Dino Borlone con il M.° Colombini - 1965

Nato a Roma nel 1935, poeta e scrittore, è autore dei testi di numerose opere e composizioni del Maestro Colombini.
Dopo gli studi classici e la laurea in Giurisprudenza, su invito del M.° Colombini, ha scritto il libretto de “ Il Ghetto” ( Varsavia 1943 )”, dell’ ultima opera compiuta “Germinal”, dell’opera rimasta incompiuta “Masha “ e delle uniche due cantate composte dal Maestro: “Survival “ (sulla volontà di reagire alla devastazione ambientale della nostra società) e “Ricognizione“ dedicata alla memoria della moglie del Maestro.
Il talento naturale e la cultura classica e umanistica lo hanno dotato di una grande facilità espressiva e della rara capacità di adeguare i testi letterari e i dialoghi alle esigenze spesso complesse e mutevoli del linguaggio musicale e delle intenzioni del musicista.
Il caso ha voluto che, nonostante la diversità di età, i due collaboratori si siano spenti nel medesimo anno: il 1991.

 

Dino Borlone - 1990

Dino Borlone con il M.° Colombini - 1990

“Solo con la morte …..

Viviamo
con la disperazione
degli oppressi,
guardando alla realtà
come al volto
di una divinità crudele.
Avviati
su sentieri
tracciati nei secoli
dalla follia umana,
schiavi di catene infinite.
Schiavi di molli abitudini,
di sentimenti,
tenui, impalpabili
come tele di ragno,
ma simili a rocce indistruttibili.
Seguiamo, rassegnati,
eterni motivi di vita
ormai privi di vita.
Nessuno
ricorderà la nostra parola,
le nostre azioni,
simili a milioni d'altre,
senza la luce della fantasia
e dell'arte ad illuminarle.
Viviamo
ogni giorno
con l'illusione che la vita
non abbia mai fine.
Solo con la morte,
sapremo
di non aver mai vissuto.

Dino Borlone